mercoledì 24 dicembre 2014

Cartoline di auguri: una storiella natalizia

Richard non riceveva molte cartoline di auguri, certo non quante ne spediva: che non erano mai meno di una dozzina. Al momento ne aveva una sola sul caminetto, ed era quella dei vicini della porta accanto, una rumorosa famiglia con la quale normalmente lui e Miles non avevano contatti di sorta. 
Non sapeva nemmeno i nomi, visto che la cartolina si limitava a un "Buon Natale - da Tutti Noi del 49 a Tutti Voi del 48". Quest'anno, così come l'anno precedente, Richard aveva prontamente ricambiato con una cartolina di "Buon Natale - Da Tutti Noi del 48 a Tutti Voi del 49". Richard sapeva che anche gli altri suoi vicini della porta accanto ricevevano una cartolina, indirizzata a Tutti Voi del 47 da Tutti Noi del 49, per cui non sapeva mai se fosse il caso di mandare una cartolina a Tutti Loro del 47 da Tutti Noi del 48, tanto più che li sapeva particolarmente rapidi nel ricambiare la gentilezza con una cartolina a Tutti Voi del 49 da Tutti Noi del 47.
In ogni caso Richard non scambiava mai verbo con la rumorosa famigliola della porta accanto.
Mesi dopo, rincasando sul far della sera, trovò il loro appartamento che pullulava di poliziotti e infermieri. In un suicidio di gruppo, il padre aveva sparato alla moglie, al figlio e alla figlia, inifine s'era sparato lui. Lasciarono un bigliettino così concepito: "Addio Mondo Crudele - da Tutti Noi del 49".

Jonathan Coe, L'amore non guasta, trad. Domenico Scarpa, Feltrinelli, pp. 39-40