lunedì 2 novembre 2015

Lo scaffale dei mattoni

C'ho uno scaffale in camera che non ce la fa più, me lo sento.
È quello sopra la scrivania da dove scrivo sul pc, è il ripiano più alto.
Non ce la fa più perché non c'ha più nemmeno un angolino dove fare accomodare la polvere, tanto è colmo e ripieno di libroni giganti.
Guerra e Pace di Tolstoj, Le benevole di Littell, Fratelli d'Italia d'Arbasino, Dottor Zivago di Pasternak, la Trilogia del Nord di Céline, l'Arcobaleno della Gravità di Pynchon, il Petalo Cremisi e il Bianco di Faber, l'immancabile Recherche di Proust e tanti altri ancora...

E dunque, per cominciare a dare sollievo allo scaffale (la cui possibile e immediata vendetta potrebbe essere farmi cadere sul coppino Infinite Jest, proprio qui, adesso, mentre scrivo) ma anche per affrontare e finalmente attraversare questi meravigliosi tomoni, acquistati in euforici momenti di previsto e miraggiato tempo libero, come le oasi del deserto, propongo a chiunque mi legga la creazione un gruppo di lettura (ma possono nascerne anche molti) basato su tre elementi fondanti:

a) A differenza degli altri gruppi di lettura, il libro deve essere un conclamato mattone, un classico ormai dormiente che superi in scioltezza le cinquecento pagine, uno di quei libri che Paolo Nori definisce gli inabbracciabili, testi che una persona da sola non riesce a comprendere, ma che forse tutti insieme, come succede per i Baobab, riusciremo a cingere con una catena umana.

b) Quando ci ritroveremo per regolare gli interventi tra partecipanti vale una citazione: Io non sopporto le persone che riescono a parlare per più di sette minuti di fila. Daniil Charms

c) La cadenza con cui ci ritroveremo, poiché dobbiamo affrontare dei tomi impegnativi, sarà oltre il mese. Sarà di 47 giorni, ovvero 40 giorni e una settimana, e il gruppo lo chiamerei "della Bibiana" per via che da lei deriva il proverbio e anche perché vorrei ci trovassimo la prima volta il 2 dicembre: https://it.wikipedia.org/wiki/Santa_Bibiana Ma il nome possiamo anche cambiarlo, eh.

Se siete interessati mandate una email a lucazirondoli (tuttoattaccato) chiocciola gmail punto com, ma anche se avete suggerimenti, idee, esempi da segnalare di esperienze identiche o simili.
Nell'arco delle prossime due settimane raccoglierò le adesioni, cercherò di trovare un posto che vada bene a tutti e ve lo comunicherò.
IMPORTANTE: Se, come spero e temo, arriveranno segnalazioni d'interesse anche da chi vive fuori dall'Emilia, col loro consenso, metterò in contatto i lettori di mattoni della stessa zona o regione così da favorire la formazione di altri gruppi di lettura che leggano robe da soffocare il petto, testualmente.
Al primo incontro faremo conoscenza, decideremo quali regole darci e quale libro scegliere per il prossimo appuntamento.